Dominio ".gov.it"

Dominio ".gov.it"

Fotogallery

    c

Cambio di Residenza

Cambio di Residenza

SUAP

Sportello Unico per le Attività Produttive

Storia

Dalle Origini al Cinquecento

Le origini di Cervicati si fanno risalire al 969 ed il nome si fa derivare dal "gran numero di cervi" che erano nella zona".
Nel 1050, poi Roberto il Guiscardo avrebbe dato il via alla costruzione dell'Abbazia cistercense di S. Maria ad Nives in contrada Conicella, la cui chiesa sarebbe stata consacrata nell'aprile 1066.
Dai "Registri angioini e la popolazione calabrese" del 1276, è scritto che Cervicatum era incluso nell'elenco di tutte le città , pagava una imposta di 14 once, 2 tarì e 8 grana, in base al sistema monetario di allora e contava circa 704 abitanti.
Anche per il 1300, 1440,1500 esistono documenti che comprovano l'esistenza di Cervicati.
Tra il 1468 e il 1506, Cervicati accolse una colonia di profughi albanesi assumendone col tempo usi e costumi, tuttora evidenti, ma non la lingua.


Tra Seicento e Settecento

Nel 1607, sotto il Pontificato di Paolo V, per esigenze legate al passaggio al rito latino da quello originario (greco), viene emanato un decreto nel quale è citato il nome del paese (Cervicata).
Altre notizie si trovano in vari documenti del 1630 (atto di vendita), del 1650 (indulto a Flavio Cozzolino). In questo atto il paese viene citato per la prima volta alla latina come Cervicarius, e successivamente italianizzato come Cervicaro.
In un altro documento del 10 maggio 1649 (Archivio di Stato di Cosenza-mandato conferito dai cittadini di Cervicati a Santo e Domenico Barci nella controversia feudale con D. Giuseppe Guzolini) viene usato per la prima volta il nome corrente "Cervicati".
Dai registri del Catasto Onciario (Archivio di Stato di Napoli) si apprende che nel 1753 gli abitanti erano circa 500 a la maggior parte di essi figurava con la qualifica di "bracciale", ossia bracciante seguita da quella di "massaro di campo" e da quelle di "custode di bovi" e "gualana".
Erano presenti anche altre qualifiche: "mastro muratore", "mastro ferraro", "mastro calzolaio", "mastro sartore".


L'Ottocento

Il secolo XIX è caratterizzato, nella sua fase iniziale, da una serie di leggi, volute dai francesi, che rivelano un contenuto prettamente sociale, consono ai principi della Rivoluzione (la fine della fedualità-la divisione dei demani comunali).
La prima notizia, che si evince da un testo del 1857, fa riferimento ad una ordinanza del Commissario del Re, "emessa nella vertenza tra il comune di S.Marco, ora Cervicati, e l'ex feudatario d. Nicola Campagna.
Altri documenti risalgono al 1812, al 1813, al 1814. Nel 1809 nel Consiglio Distrettuale di Cosenza figura come Presidente il barone Angelo Guzolini da Cervicati.
Non si hanno notizie di una partecipazione attiva degli abitanti di Cervicati ai fatti del Risorgimento fino al 1848, anno in cui troviamo coinvolti in armi Giacomo Greco e D. Pasquale Viola.
Nel periodo dal 5 novembre 1849 al 15 dicembre 1850, i Guzolini ospitarono nelle loro dimore di Cosenza e Cervicati, Francesco De Sanctis.


Il Novecento

Il primo quindicennio del secolo segnò per alcuni settori del mondo contadino una novità davvero epocale: la scoperta della politica.
Profondamente nuova fu la consapevolezza di essere parte di un movimento più ampio sostenuto da una rete nazionale di militanti e dotato di capi, in grado di portare a livello di stato le rivendicazioni.
Tutto questo trova puntuale riscontro a Cervicati.
Il paese fu, infatti, attraversato profondamente dagli eventi che sconvolsero l'Italia e il mondo.
Il fascismo, l'antifascismo, la guerra assunsero anche a Cervicati i caratteri comuni a tutto il sud; ma, pur tra tante difficoltà, non scalfirono il senso profondo di appartenenza ad un gruppo e, paradossalmente, ne rafforzarono i legami.
Nel 1929 Cervicati veniva considerato frazione di S.Marco, ma nel 1937, per interessamento del vescovo Domenico Petroni, originario di Cervicati, riacquistò l'autonomia.

Stemma

COMUNE DI CERVICATI
(PROVINCIA DI COSENZA)

Comune di Cervicati - P.zza Guzolini - 87010 Cervicati (Cs)  P.IVA 01597120789
Tel. +390  0984-512202 - Fax: +390  0984-511123
http://www.comune.cervicati.cs.it - e-mail: protocollo@comune.cervicati.cs.it

HTML 4.01 Valid CSS
Pagina caricata in : 0.106 secondi
Powered by Asmenet Calabria